EcoBonus 2019: prorogate le detrazioni per il risparmio energetico

È stata confermata anche per il 2019 la detrazione (del 50% o del 65%) prevista dall’EcoBonus sui costi degli interventi finalizzati al risparmio energetico presso la propria abitazione.

La proroga della detrazione fiscale sulle spese sostenute per i lavori di risparmio energetico è stata inserita nel Ddl della Legge di Bilancio 2019, proseguendo una “tradizione” italiana di incentivi, addirittura esistenti dagli anni Novanta.

L’attuale coalizione di Governo ha riconfermato le agevolazioni per chi ristruttura un’abitazione, la rende più efficiente dal punto di vista energetico, riduce il rischio sismico (per cui lo sconto può arrivare fino all’85% della spesa) o cambia alcuni mobili o (con detrazione al 36%) chi effettuerà interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato.

La conferma definitiva della proroga dell’EcoBonus, tuttavia, arriverà entro la fine di quest’anno, con l’approvazione del testo della prossima Legge di Bilancio 2019. A confermarlo anche la comparsa di questi temi sul “Draft budgetary plan” documento inviato dal governo alla Commissione europea dopo l’approvazione della legge di bilancio da parte del Consiglio dei Ministri.

Il testo della legge di bilancio 2019 introdurrà inoltre incentivi fiscali per le imprese che riducono l’inquinamento, usando tecniche di produzione con minori emissioni sostenendo investimenti dedicati a infrastrutture, energia e innovazione tecnologica.

Il provvedimento riporta lo stanziamento di 15 miliardi di euro nei prossimi 3 anni per rilanciare gli investimenti pubblici in tre aree: adeguamento antisismico, intelligenza artificiale ed efficientamento energetico.

L’EcoBonus consiste nella detrazione Irpef del 50% o del 65% sui costi sostenuti a seconda del tipo di intervento in virtù del risparmio energetico.

Lo sconto può arrivare fino all’85% della spesa totale nel caso in cui, insieme agli interventi di ecobonus, siano effettuati anche lavori di sismabonus per la riduzione del rischio sismico dei condomini.

Per i lavori effettuati su parti comuni condominiali che non comportino la riduzione del rischio sismico l’importo della detrazione Irpef rientrerà tra il 70% e il 75%.

La proroga riguarderà i lavori effettuati su edifici privati, per qual che riguarda le spese sostenute per i lavori nei condomini invece la scadenza attuale per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale è fissata al 31 dicembre 2021.

L’EcoBonus corrisponde ad uno sconto diviso in dieci rate annuali di pari importo.

Il MISE intende introdurre, tramite apposito decreto già in fase di studio, nuovi tetti di spesa per ogni singolo intervento di riqualificazione energetica.

Nell’ipotesi che tutto ciò avvenga, però, le regole attualmente in vigore per poter beneficiare dell’agevolazione potrebbero essere modificate, se non stravolte, rendendo il bonus più articolato.