Decreto Fer1: incentivi anche per le coperture in amianto

Il Decreto Ministeriale del 4 luglio 2019 ha introdotto meccanismi d’incentivo per energia elettrica prodotta dagli impianti eolici “on shore”, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione.

Il cosiddetto Fer 1 sostiene la produzione di energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento dei target europei al 2030 definiti nel PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima).

L’obiettivo dichiarato dei legislatori è quello di favorire nel settore la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso l’attuazione della transizione energetica, in un’ottica di de-carbonizzazione.

Vengono suddivisi gli impianti che possono accedere agli incentivi in quattro gruppi in base alla tipologia, alla fonte energetica rinnovabile e alla categoria di intervento:

Gruppo A

    • eolici “on-shore” (nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento)
    • fotovoltaici di nuova costruzione

Gruppo A-2

    • impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’amianto (eternit)

Gruppo B

    • idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento
    • impianti a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento

Gruppo C (impianti oggetto di rifacimento totale o parziale)

    • eolici “on-shore”
    • idroelettrici
    • a gas residuati dei processi di depurazione

Saranno esclusi gli impianti che hanno già usufruito degli incentivi FER (diversi dal fotovoltaico e previsti dal D.M. 23 giugno 2016) o che, anche se idonei, sono inseriti in una posizione non utile nei registri specifici.

Gli impianti fotovoltaici realizzati al posto delle coperture in amianto o eternit avranno diritto, in aggiunta agli incentivi sull’energia elettrica, a un premio pari a 12 €/MWh su tutta l’energia prodotta.

Sono previsti 7 bandi per la partecipazione ai Registri o alle Aste:

  • inizio: 30 settembre 2019  –  scadenza: 30 ottobre 2019
  • inizio: 31 gennaio 2020   –  scadenza: 1 marzo 2020
  • inizio: 31 maggio 2020    –  scadenza: 30 giugno 2020
  • inizio: 30 settembre 2020  –  scadenza: 30 ottobre 2020
  • inizio: 31 gennaio 2021  –   scadenza: 2 marzo 2021
  • inizio: 31 maggio 2021    –   scadenza: 30 giugno 2021
  • inizio: 30 settembre 2021 – scadenza: 30 ottobre 2021

 

Entro 90 giorni dalla chiusura di ogni bando, il GSE pubblica le graduatorie dei rispettivi contingenti.

In ciascuna delle sette procedure di Registro o Asta, vengono assegnati differenti contingenti di potenza, in funzione del gruppo di appartenenza degli impianti.

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