Cosa succederà ai bonus edilizi nel 2022?

Con la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2021, sono stati prorogati fino al 2024 i bonus che riguardano il mondo dell’edilizia.

Vediamo un po’ in sintesi le novità, dopo che erano state preannunciate dal Governo nei mesi precedenti.

 

Superbonus 110% per gli edifici unifamiliari

Con riferimento agli interventi effettuati da persone fisiche sugli edifici unifamiliari, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che al 30 giugno di quest’anno siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

 

Ecobonus, bonus ristrutturazioni, sisma bonus, bonus mobili

Sono state prorogate al 31 dicembre 2024 le seguenti detrazioni:

– interventi di riqualificazione energetica degli edifici: l’ecobonus del 50 o 65% e l’ecobonus parti comuni del 70-75% (80-85% in caso di opere finalizzate anche alla riduzione del rischio sismico)

– interventi di recupero del patrimonio edilizio: il bonus “ristrutturazioni” del 50%

– adozione di misure antisismiche e l’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica degli edifici, ossia il sisma bonus in tutte le sue diverse declinazioni, incluso quello spettante a chi acquista immobili nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, realizzati mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici.

– acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili oggetto di interventi di ristrutturazione (bonus mobili del 50% con ammontare complessivi diversi per il 2022 e il biennio successivo).

 

Fotovoltaico e rimozione amianto

La scadenza delle detrazioni del superbonus 110 per l’installazione di un sistema fotovoltaico è stata allineata a quella degli altri lavori oggetto del superbonus.

Saranno, inoltre, consistenti le agevolazioni per la sostituzione delle coperture in amianto con i pannelli fotovoltaici. Non sarà più obbligatorio (come previsto finora) che la superficie di amianto e quella dei pannelli di nuova installazione coincidano, in questo modo vengono risolte le difficoltà legate alla possibilità di usufruire dei bonus fiscali collegati al concetto di sostituzione di una tipologia di copertura con un’altra.

 

Bonus verde

Viene prorogata fino al 2024 la detrazione del 36% delle spese sostenute per la cosiddetta “sistemazione a verde” di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo, di pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi, realizzazione di coperture a verde e giardini pensili, anche per gli interventi sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali.

 

Bonus facciate

Viene estesa al 2022 la detrazione, ridotta al 60%, per le spese relative a interventi, di rifacimento facciate o anche di sola pulitura o tinteggiatura della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B.

 

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Sapremo guidarti e aiutarti nella fruizione dei bonus disponibili.