Linee vita permanenti: solo obbligo o anche vantaggio?
Che si parli di nuove costruzioni, o manutenzione su edifici già esistenti, una delle esigenze più pressanti è garantire la sicurezza dei lavoratori in corso d’opera.
Nel corso degli anni, le normative si sono fatte via via più stringenti in materia di protezione degli operai che lavorano in quota.
A ragion veduta, dato che, come illustrato in un rapporto dell’Inail pubblicato a fine 2022, le cadute dall’alto costituiscono il 4,3% degli infortuni totali e il 9,5% degli infortuni con esito mortale.
Per la prevenzione delle cadute dall’alto, buona parte delle regioni italiane ha disposto l’obbligo di installare linee vita permanenti sulle coperture.
La normativa sulle linee vita
Con linea vita si intende un sistema di ancoraggio installato sui tetti o altre coperture. Nel caso delle linee vita permanenti abbiamo dei cavi di acciaio inossidabile posti in tensione ai quali gli operai si agganciano tramite corde e moschettoni.
La normativa di riferimento sulle linee vita è il D.lgs. 81/08, il Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, l’art. 115 illustra i sistemi di protezione contro le cadute dall’alto, mentre l’art. 116 gli obblighi dei datori di lavoro riguardanti i sistemi di accesso e posizionamento tramite funi.
Chi necessita di linee vita dovrà produrre una documentazione che consideri le tre figure in gioco:
- progettista, che si occupa dell’elaborato tecnico di copertura e della relazione di calcolo di verifica degli ancoraggi;
- produttore, che fornisce il manuale d’uso del prodotto installato completo di programma di manutenzione e la dichiarazione di conformità del prodotto;
- installatore, che fa la dichiarazione di corretto montaggio e di esecuzione dei test di verifica della resistenza del fissaggio.
I vantaggi di un sistema di ancoraggio permanente
Creare sulle coperture un sistema di posizionamento permanente tramite cavi minimizza i rischi di infortunio per i lavoratori, perché possiede una resistenza tale da impedire o arrestare la caduta dall’alto.
Ma oltre alla sicurezza, ci sono due vantaggi aggiuntivi ad installare le linee vita:
- l’ancoraggio fornisce al lavoratore massima libertà di movimento orizzontale, a beneficio delle tempistiche di completamento e dell’accuratezza del lavoro svolto;
- non è necessario installare impalcature in caso di intervento, che può essere la semplice manutenzione del tetto, o magari l’installazione di un impianto fotovoltaico.
Linee vita permanenti o parapetto?
Le linee vita non sono l’unica misura disponibile per mettere in sicurezza l’accesso alla copertura, il transito degli operai e l’esecuzione dei lavori.
È possibile anche adottare un sistema di protezione collettiva quale il parapetto fisso.
Il parapetto è una buona soluzione in presenza di coperture piane o con una pendenza massima del 10%.
Perché scegliere il parapetto al posto delle linee vita? Perché anche se queste ultime sono sicure, possono creare problemi.
Ad esempio, in certe situazioni la linea vita genera una forza di arresto tale da provocare indirettamente delle lesioni; così come è possibile il rischio di collisione contro una parete o un ostacolo sotto la copertura.
Per contro, un parapetto fisso è maggiormente impattante delle linee vita sotto il profilo architettonico.
Chi può installare per te le linee vita?
La protezione dei lavori in quota è un obbligo condiviso dal datore di lavoro, i dirigenti e i preposti e dai responsabili di un immobile (il proprietario o l’amministratore di condominio).
Tutte le figure menzionate possono essere coinvolte in azioni penali e civili qualora emergano violazioni o deficienze nei riguardi delle normative vigenti.
Perciò, se devi effettuare dei lavori di costruzione o manutenzione, e quindi devi installare le linee vita, rivolgiti a professionisti che seguano scrupolosamente le normative e sappiano consigliarti la soluzione più adatta in base alle tue esigenze e alle tue domande.
Noi di Eneredil da oltre 20 anni ci occupiamo di progettazione, realizzazione e montaggio di linee vita. Contattaci.