Perché è importante rimuovere le coperture in amianto?

La rimozione dell’amianto dalle coperture è necessaria per tutta una serie di motivi. Non è una mera questione di rispetto delle normative vigenti.

Vediamo alcuni dettagli.

Amianto e Salute

Le fibre dell’amianto, se rilasciate nell’aria, possono essere inalate e se ciò avviene in elevate quantità, sono in grado di provocare gravi patologie a carico dell’apparato respiratorio, come ad esempio:

–        La cicatrizzazione dei tessuti del polmone

–        Mesotelioma

–        Tumori ai polmoni

Alcuni studi hanno messo l’indice sul fatto che l’ingestione d’amianto (ad esempio attraverso l’acqua potabile contaminata) possa provocare tumori gastro-intestinale;  l’esposizione dell’amianto può inoltre provocare placche pleuriche.

Amianto e Ambiente

Il deterioramento delle coibentazioni, anche se lento, genera polveri che inquinano l’atmosfera. Le piogge acide e gli agenti atmosferici degradano la superficie esposta. La corrosione superficiale libera nell’atmosfera le fibre di amianto. Le fibre rimangono a lungo sospese nell’atmosfera e possono così diffondersi anche a grande distanza.

La bonifica dell’amianto

La bonifica delle coperture in amianto viene effettuata in ambiente aperto e deve essere condotta limitando il più possibile la dispersione di fibre in aria.

Spetta alle Regione il censimento dei siti pubblici (edifici pubblici, locali, immobili di utilizzazione collettiva, condomini) che contengono delle coperture in cemento amianto, oltre che predisporre dei piani di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica.

La bonifica amianto negli edifici privati è un onere che grava sui proprietari (Comune e Ausl non sono tenuti infatti ad effettuare sopralluoghi).

Bisogna rivolgersi ad aziende, come ENEREDIL, autorizzate dall’Albo Gestori Ambientali – Sez. Emilia Romagna.

I metodi di bonifica applicati per le coperture in cemento amianto sono i seguenti:

  • Rimozione: operazione da condursi salvaguardando l’integrità del materiale in tutte le fasi dell’intervento: smontaggio, sollevamento, primo imballaggio (in quota), messa a terra con idoneo mezzo meccanico, imballaggio.
  • Incapsulamento: operazione effettuata mediante prodotti impregnanti (ossia che penetrano nel materiale, legando le fibre di amianto tra loro e con la matrice cementizia) o ricoprenti (che formano una membrana sulla superficie, anche con pigmenti e sostanze che incrementano la resistenza agli agenti atmosferici).

C’è ancora tempo per partecipare al bando INAIL (avviso pubblico ISI), che mette a disposizione delle imprese che vogliono investire in prevenzione e sicurezza nell’anno 2019 quasi 370 milioni di euro di incentivi a fondo perduto ed il contributo può coprire fino al 65% delle spese sostenute per le spese direttamente necessarie all’intervento di rimozione di coperture in cemento-amianto, oltre a quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza.