Superbonus 110%: possibile proroga per le villette

Il superbonus 110% è stato un intervento trainante per l’edilizia e la riqualificazione energetica sin dalla sua approvazione nel 2020.

La sua portata si è poi ridotta col passare del tempo (avevamo già parlato in questo articolo delle trasformazioni del bonus), tuttavia sembra che qualche ulteriore novità sia dietro l’angolo, complice la difficoltà a concludere in tempi rapidi gli interventi a causa dei rincari di energia e materiali.

 

Riepilogo sul bonus e che cosa comprende

Il superbonus è una misura fiscale introdotta per agevolare i lavori di ristrutturazione sugli edifici esistenti, e al contempo favorire la riqualificazione energetica degli stessi, in una visione di transizione ecologica del Paese.

Come indica il nome, rende possibile una detrazione del 110% sulle spese sostenute per i lavori, distinti in trainanti e trainati.

Sono lavori trainanti, ad esempio, gli interventi di isolamento termico e antisismici; sono lavori trainati l’installazione di impianti fotovoltaici e in generale gli interventi atti al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio.

 

Quali novità sul bonus 110% nel 2023?

Di recente sono stati presentati in Parlamento gli emendamenti del nuovo DL n.11 del 16 febbraio 2023, e tra le modifiche proposte troviamo la proroga per il bonus 110% e la deroga alle cessioni dei crediti.

Le votazioni alla Camera partiranno dal 20 marzo.

Per prima cosa dobbiamo specificare che l’emendamento al vaglio della Camera sul bonus riguarderà le villette unifamiliari e le unità indipendenti.

La situazione attuale prevede che, fino al 31 marzo, le detrazioni al 110% siano disponibili solo per gli edifici menzionati dove è stato completato almeno il 30% del lavoro complessivo entro il 30 settembre 2022.

Perciò è stato proposto di rimandare al 30 giugno 2023 la scadenza entro la quale i proprietari potranno ottenere la detrazione delle spese con l’aliquota massima.

Il discorso sulla proroga del bonus è strettamente correlato a quello sulla cessione dei crediti.

Infatti, coloro che hanno ricevuto il superbonus 110% in molti casi hanno richiesto la cessione dei crediti, un meccanismo che permette ai beneficiari di ottenere subito il rimborso del credito d’imposta a cui hanno diritto, senza dover attendere il momento della dichiarazione dei redditi.

In questo caso, la deroga consentirebbe di salvare le spese sostenute nel 2022 per le quali ancora non è stato sottoscritto un contratto di cessione.

 

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