Bando Isi Inail 2023: smaltimento di amianto nelle imprese agricole

Buone notizie per chi possiede un’impresa iscritta alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e vuole liberarsi finalmente dell’amianto.

Ad occhi profani potrebbe sembrare che stiamo parlando di una questione ormai morta e sepolta, purtroppo la situazione nella realtà è ben diversa.

Negli anni Settanta e Ottanta era molto comune in Italia utilizzare l’asbesto e i materiali contenenti amianto nelle costruzioni. All’epoca era apprezzato per il suo basso costo e la sua robustezza, i danni che provocava alla salute sono diventati palesi solo in seguito.

Dal 1992 nel nostro Paese è fatto divieto usare l’amianto ed è obbligatorio organizzarne il corretto smaltimento. Ad oggi la bonifica dei territori dall’asbesto è ancora lontana dall’essere completa e questo pone dei seri rischi per i soggetti esposti dato che, a causa dell’usura, le fibre si disperdono nell’ambiente con facilità.

Ecco dunque che il bando pubblicato dall’Inail rappresenta un’occasione da non perdere.

 

I presupposti del bando Inail 2023

L’obiettivo che l’Inail vuole raggiungere è fornire alle imprese un incentivo per migliorare le condizioni di salute e di sicurezza nei lavoratori e ridurre il rischio infortunistico.

 

Ammessi ed esclusi al bando per la bonifica amianto

Possono fare domanda tutte le imprese italiane iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, anche individuali.

Risultano escluse dal bando due categorie:

  • chi ha già ricevuto l’incentivo Isi Inail 2018, 2020, 2021 e Isi Agricoltura 2019/2020;
  • chi ha avuto condanne di omicidio colposo o di lesioni corporali colpose legate alla violazione delle leggi sulla prevenzione infortunistica o l’igiene del lavoro, a meno che non sia intervenuta una riabilitazione.

 

Finanziamenti e interventi agevolabili

L’Inail ha previsto diversi assi di finanziamento. I progetti di bonifica da materiali contenenti amianto sono inclusi nell’asse di finanziamento 3.

Per ciascun progetto nell’asse 3 è previsto un finanziamento a fondo perduto che non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro.

Gli interventi agevolabili, che devono terminare entro un anno dall’approvazione del progetto, sono diversi:

  • rimozione di coperture di cemento amianto e rifacimento con materiali sicuri;
  • rimozione di componenti edilizie come intonaci, coibentazioni, cartoni contenenti amianto in matrice friabile;
  • bonifica di MCA da mezzi di trasporto e da impianti e attrezzature quali cordami, isolamenti di condotte di vapore, condotte di fumi;
  • rimozione di pavimentazioni e piastrelle in vinile amianto, stucchi e mastici sempre contenenti asbesto;
  • bonifica di manufatti che contengono amianto in matrice compatta, come canne fumarie, comignoli, condutture, cassoni, controsoffitti.

Il contributo, erogato sotto forma di bonifico bancario, copre il 65% dei costi sostenuti. Nel caso l’agevolazione richiesta sia uguale o superiore a 30.000,00 Euro può essere richiesta un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso presentando apposita fidejussione.

Hai ancora tempo per partecipare al bando

La chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda è prevista per venerdì 16 giugno alle 18, per cui, se la tua situazione combacia con i requisiti richiesti sei ancora in tempo per iscriverti.

Per qualsiasi dubbio o perplessità siamo a tua disposizione.

Noi di Eneredil ci occupiamo di smaltimento amianto e rifacimento di coperture e siamo sempre aggiornati sulle novità che aiutano i nostri clienti a migliorare la sicurezza del singolo e della collettività. Contattaci.