La normativa UNI sull’amianto 11870:2022

L’amianto è noto per la sua fama ambivalente.

Ampiamente utilizzato nel passato per via delle sue proprietà ignifughe, isolanti, e della sua resistenza, oggigiorno è conosciuto soprattutto per gli enormi danni che provoca alla salute degli esseri viventi.

In Italia è fatto divieto produrre e utilizzare l’amianto per qualsivoglia scopo dal 1992, ed è obbligatorio individuare i manufatti contenenti amianto e attivare tutte le misure di protezione e prevenzione necessarie a minimizzare i rischi.

È un cerchio che si stringe intorno a questa vicenda da tre decadi.

Tuttavia, è ancora piuttosto notevole la presenza dell’amianto negli ambienti di vita e di lavoro, a significare la necessità di un metodo per il censimento e la classificazione di questi materiali.

A offrire un contributo per la corretta individuazione degli Mca nelle strutture edilizie, nell’impiantistica industriale e nei macchinari interviene la nuova norma UNI 11870:2022.

Pubblicata lo scorso luglio, è il risultato della collaborazione tra il Contarp (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione) e il DIT (Dipartimento Innovazioni Tecnologiche) dell’Inail.

La norma UNI rappresenta un vero e proprio percorso metodologico da applicare nelle attività di censimento dell’amianto.

Le fasi più importanti di tale percorso sono le seguenti:

  • designazione dell’addetto o degli addetti al censimento;
  • individuazione delle attività preliminari;
  • definizione del piano di campionamento;
  • realizzazione del censimento vero e proprio;
  • elaborazione dei dati e redazione della relazione finale;
  • dotazione di strumenti e dispositivi utili;
  • elenco (non esaustivo) di manufatti contenenti amianto con la possibile collocazione e attività produttiva coinvolta;
  • classificazione dei Mca in base alle loro condizioni di integrità o danneggiamento.

Affidati a professionisti della rimozione dell’amianto

L’amianto e i manufatti contenenti amianto tendono a rilasciare fibre quando sono danneggiati, e quando non vengono riconosciuti come tali perché sono maneggiati da non professionisti.

Le fibre costituiscono il vero pericolo per chi si espone all’amianto senza possedere nozioni di sicurezza e prevenzione.

Il censimento, la classificazione e la rimozione di prodotti e materiali contenenti amianto richiedono un’accurata conoscenza delle normative e l’esperienza sul campo.

Ecco perché è fondamentale affidarsi a tecnici competenti: per evitare le gravi ripercussioni, anche legali legate agli errori commessi maneggiando i Mca.

 

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